19/06/2016
Giorno 3
Si parte.
Un po’ di malinconia.
Il dispiacere dei saluti.
Le promesse di rivedersi presto.
Le ottime intenzioni delle quali è lastricata, come si sa, la via dell’inferno.
Uno Gnegnero, regalo di Angelo.
Piove per buona parte del viaggio di ritorno.
Orsetta riposa felice nel portabagagli.
La sedia è di nuovo assicurata al sedile. I chilometri sono tanti.
Non c’è partita alla quale (non) appassionarsi.
Il silenzio elettorale non permette nemmeno di sapere i primi exit poll.
In compenso seguiamo su Radio Tre -che misteriosamente al ritorno si prende benissimo- una lunga e approfondita analisi del lavoro e dell’incidenza della figura e semiotica di Umberto Eco.
In suo onore vorremmo pubblicare questa perla, che abbiamo notato uscendo dal retro del teatro, pronte a partire.
Le due immagini che vedete sono due insegne poste una di fronte all’altra.
Un inno alla lingua italiota.
Una risata regalata alle sette e mezza del mattino.
A proposito, il Crotone è finito in serie A. Non so perché, ma ci era venuto il sospetto …